PostHeaderIcon The gift - Il dono

Concerto di presentazione del nuovo disco

Domenica 4 marzo 2012, ore 16 - Teatro Vittoria, Torino
Ingresso gratuito - Segue rinfresco

The git - Il dono. Copertina del disco dle Coro Le ChardonUna stella appare nel cielo, come per incanto, all’imbrunire. È una luce che attira lo sguardo e proietta l’attenzione altrove, verso qualcosa di più lontano e misterioso. È un evento che si rinnova di giorno in giorno, con il passare delle stagioni. Ma quanti sono ancora capaci di farsi coinvolgere da un simile spettacolo? I bambini certamente sì, perché sanno viaggiare con il cuore e con la fantasia molto più di noi adulti, che pure conserviamo da qualche parte quel bambino, forse nascosto in un angolino, inascoltato, schiacciato da troppe responsabilità e da ritmi di vita esasperati.

In questo nuovo viaggio il Coro Le Chardon cerca di recuperare quello sguardo emozionato, pieno di stupore verso il cielo stellato, nel tentativo di riconquistare il senso più vero e puro delle cose, di provare a vedere con occhi diversi – magari proprio come fanno i bambini, così diretti e incapaci di pregiudizi – e, ovviamente, di coinvolgere chi ascolta in questa emozione.

The gift - Il dono è il quinto album nella storia quasi trentennale del Coro, il primo da quando, nel 2009, l’organico del gruppo si è sensibilmente ridotto, sempre sotto la direzione di Fabrizio Barbero.

Illustrazione di Matteo Barbero per Non aprite quella porta di Alessandro BuggianiIl disco (ascolta le anteprime) contiene brani di genere molto diverso, legati dal tema dell’infanzia nel senso più ampio. Le favole trovano posto, ad esempio, con la divertente composizione del toscano Alessandro Buggiani Non aprite quella porta (ispirata alla favola del lupo e dei sette capretti) o con la toccante Resténa di Bepi De Marzi, che dietro alla storia della fata del titolo narra di disastri ecologici. Tra una ninna nanna (piemontese) e l’altra (veneta), la Piccola suite infantile di Gianni Malatesta fa un girotondo con filastrocche popolari italiane. L’amore per i figli si esprime con due incantevoli arrangiamenti tratti dal repertorio dei King’s Singers: Con amores, la mi madre del compositore rinascimentale spagnolo Juan de Anchieta e Lullabye (Goodnight My Angel) del cantautore pop Billy Joel. In un disco pensato per Illustrazione di Matteo Barbero per Sanmatìo di Bepi De Marzitutto l’anno non potevano poi mancare riferimenti alla festa religiosa che più di ogni altra pone al centro ilBambino: dal tradizionale francese Il est né le divin Enfant al tedesco Es ist ein Ros’ entsprungen (È sbocciata una rosa) di Michael Praetorius, il Natale entra a pieno titolo nei percorsi di questo album. Il suo titolo deriva dal brano posto al centro, The Gift to Be Simple (ancora un arrangiamento dei King’s Singer): perché la semplicità dei bambini è un dono che dobbiamo imparare tutti i giorni a ricevere!

Teatro Vittoria, Torino

Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Annunci ospiti